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domenica 24 giugno 2012

Vivenda ed i 10 pasti in acconto.....


      Oltre al danno, sarà anche una beffa ?
Vivenda,  è la società che gestisce in toto la refezione scolastica di tutta Cologno,  “”avendo vinto l ‘appalto indetto dal Comune,””  dai pasti, alla riscossione delle rette, nei primi tre anni di gestione tutto è filato liscio. Lo scorso anno c'è stato il primo aumento sulle rette della refezione, quest’anno a pochi giorni della chiusura delle scuole è stato chiesto a tutte le famiglie che usufruiscono del servizio, il pagamento di 10 rate in acconto x l’anno prossimo, il tutto con il tacito benestare dal Comune. Chi non si fosse messo in regola con questo pagamento, non avrebbe potuto iscrivere il figlio ai centri estivi, al pre-post scuola, alla refezione stessa e soprattutto al prossimo anno scolastico.  “”Questo è il danno”” ,  su richiesta di diversi genitori  e dalle consulte di zona, è stato chiesto all’ Assessore Salzarulo come è possibile che possano succedere queste cose  e soprattutto, in che condizioni economiche versa la società ?  Secondo l’Assessore tutto viaggia nella normalità, in quanto gli aumenti, non erano esclusi nel capitolato di appalto(anche comprensibile) mentre in merito ai 10 pasti anticipati la scusante ventilata è stata l'inadempienza di alcuni alunni(...o meglio dei rispettivi genitori) all' ultimo anno scolastico.
Il dubbio rimane, cosa succederà l’anno prossimo?
Nessuna garanzia che Vivenda navighi in buone o cattive acque, c'è solo da sperare.
 
Un'altra tegola sta cadendo dal tetto del comune: l’accorpamento di alcune scuole, con la conseguente chiusura di alcune di esse.
Un comitato genitori per la scuola di via Pisa è già sorto.
Ma il comune ha preso tempo.
Vedremo se sarà solo attesa dell'estate che come al solito è il periodo migliore per fare i cambiamenti nella desolazione "provocata" dalle feste....
...o una pausa di riflessione....
Maurizio Ferri

4 commenti:

  1. Mi scusi,
    solo per informazione e verità:

    le tariffe le stabilisce l' amministrazione comunale e non la ditta che gestisce il servizio, che percepisce il corrispettivo previsto dal contratto. Sia il capitolato che il contratto( atto pubblico) prevedono un pre-pagato con caricamento tessera di 10 pasti, il regolamento comunale viene distribuito a tutti i genitori,ed è chiaramente scritto.
    Il contratto prevede inoltre l'eventuale sospensione del pasto quando un utente supera i 10 pasti di insoluto,e nonostante ciò, a nessuno è mai stato negato il pasto.
    Siccome siamo una società,come tutte dobbiamo incassare quanto ci è dovuto.

    la Soc Vivenda è un spa e gode di ottima salute; il gruppo ha piu di 8000 dipendenti dei quali piu di 100 suoi concittadini che percepiscono lo stipendio in maniera regolare ,nonostante le difficoltà nei pagamenti delle pubbliche amministrazioni che lei conoscerà meglio di me.
    Capisco la competizione politica e le diverse posizioni,ma le chiedo cordialmente di non far diventare la ditta Vivenda un motivo di azione-scontro politico.
    La invito inoltre a visitare il centro di via Guzzina per rendersi conto personalmente di come siamo organizzati e per darle tutte le spiegazioni che riterrà utili.
    Cordiali saluti
    Manuela Torti
    Direttore del Centro Cottura di Cologno M.se
    Tel 02.25459714

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    1. Salve dott.ssa Torti,
      innanzitutto vorrei complimentarmi con lei per la buona fede e la correttezza che lei dimostra nel rispondere pubblicamente al nostro post.
      Lo fa, in maniera sincera, e di questo tutto il gruppo M5S di Cologno Monzese, nonchè la cittadinanza non può che esserle grata, in quanto dà un suo leale contributo all'informare correttamente la cittadinanza.
      Premesso questo, rispondo al suo commento.
      Come genitori siamo bene al corrente del metodo di pagamento attualmente in uso, basato sul prepagato.
      Quello di cui noi(genitori) non siamo a conoscenza, e alla quale lei "abilmente" ha evitato di rispondere, è:
      Come mai quest'anno per la prima volta la Vivenda s.p.a. chiede un acconto di 10 pasti per il prossimo anno scolastico a tutti i genitori?

      Il termine, leggermente variabile per genitore, per le iscrizioni(ed il saldo dei pagamenti) al prossimo anno scolastico era fissato entro la fine di maggio.
      Il prossimo anno scolastico inizia a settembre.
      Sembra strano, quindi, come quest'anno(e ripeto, per la prima volta..) la Vivenda possa chiedere ai genitori degli alunni del prossimo anno, di comportarsi come una banca.
      E cioè di anticipare 10 pasti per ben 4 mesi.
      Il pre-pagato così come esistito fino ad ora ha avuto un senso.
      Nel momento in cui si chiede di anticipare una somma di denaro a centiania di persone, per un periodo di 4 mesi, assume un altro senso.

      Non è nostra intenzione fare di Vivenda un motivo di azione-scontro politico.
      Rimane però la voglia e la necessità di fare chiarezza sull'accaduto.
      In quanto le modalità e le tempistiche con le quali questa richiesta è avvenuta ha lasciato una certa amarezza nella Vostra utenza stessa.
      Sicuri di trovare in lei la persona corretta dalla quale chiedere ed attendere le necessarie delucidazioni le chiederei cortesemente di rispondere quindi ai due quesiti più importanti che riguardano questa vicenda:
      - Come mai quest'anno per la prima volta la Vivenda s.p.a. chiede un acconto di 10 pasti per il prossimo anno scolastico a tutti i genitori?
      - Che tipo di avallo è stato chiesto/ricevuto dal comune di Cologno Monzese per formulare la suddetta richiesta?

      Attendiamo tutti le risposte.

      Grazie ancora.
      Cordiali Saluti.

      Maurizio Franco

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  2. La ringrazio cordialmente,e le rinnovo l'invito presso il centro di cottura.
    La società chiede un acconto,per un semplice motivo: da circa tre anni( e ne abbiamo davanti molti altri) ci sono alcune centinaia di persone ,che non pagano la retta della ristorazione,e questo porta un insoluto che supera i 100 mila euro.Il contratto prevede che la tessera deve essere sempre carica di almeno 10 pasti,proprio per far si che non si verifichino questo tipo di problematiche.

    Comprendo anche la sua osservazione sul tenere i soldi,ma le assicuro che sono molti di piu quelli che dobbiamo prendere...anche se riconosco che non c'è nessuna relazione...

    solo e sempre per chiarezza,le ricordo che le scuole chiudono a giugno(le materne il 30) e riaprono il 10 settembre.

    E' assolutamente vero che questo fino ad ora e "per nostra colpa" non è mai stato chiesto...,
    ma non lo abbiamo richiesto fino a quando l'insoluto non è ,o potrebbe diventare , un problema anche per la ns società.
    Noi siamo consapevoli della difficile situazione che hanno alcune famiglie,e per questo ,non abbiamo mai bloccato e negato un pasto a nessuno,
    ma non possiamo sostituirci ai servizi sociali o ad altre forme di sostegno alle famiglie bisognose.Tenga presente che ci sono( e per fortuna) la maggior parte delle famiglie che pagano regolarmente e anche con molti sacrifici,quindi è anche una questione di correttezza per chi rispetta le regole.
    Per quanto riguarda l avallo,essendo i gestori,tutti i nostri passi(compresi i famosi menù) vengono concordati con l ufficio istruzione,e sul caso specifico le confermo che è previsto e scritto nel regolamento comunale( servizio di ristorazione) approvato da non so quale giunta,e che viene mandato e pubblicizzato a tutte le famiglie.
    Non ci piace e non mi piace sbandierare la solidarietà o il nostro aiuto ma le assicuro che ogni anno per alcune famiglie facciamo la ns parte.
    Sempre a disposizione e con simpatia
    Manuela Torti

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